Un buon metodo di studio richiede la capacità di essere flessibili, ovvero di saper variare le proprie attività di apprendimento e le strategie utilizzate in funzione del compito da svolgere.

Le diverse materie e le diverse attività proposte dal sistema di insegnamento infatti richiedono lo sviluppo di capacità diverse e queste sono perseguibili a loro volta attraverso le molteplici strategie dipendenti dallo stile di elaborazione dello studente.

La flessibilità non è necessaria solo nello studio: nella vita di tutti i giorni la utilizziamo per affrontare al meglio le diverse sfide che ci si parano davanti, dall’allenamento sportivo, al gioco, allo stare in famiglia o in società. In questo momento di emergenza in cui le nostre abitudini sono cambiate, la nostra capacità di essere flessibili rendono possibile adattarsi e trovare un nuovo modo di stare in casa.

Saper variare il proprio metodo di studio significa quindi approcciarsi e pianificare le attività di studio a seconda della materia e del compito da affrontare.

Lo studio di un testo scritto, ad esempio, richiede la comprensione del testo, l’identificazione e la distinzione delle notizie importanti, delle informazioni che invece vanno ad arricchire il contesto e delle informazioni superflue, la memorizzazione delle informazioni attraverso strategie e stili associativi dello studente, la riformulazione delle informazioni attraverso l’elaborazione personale, la ripetizione del testo.

Per ciascuna delle fasi sopracitate lo studente flessibile conosce e mette in pratica strategie diverse, affrontando ciascun compito privilegiando competenze come comprensione, correttezza, rapidità, contenuto, creatività, ecc..

I libri di testo scolastici tendono a favorire la flessibilità aiutando gli studenti nell’identificazione delle informazioni importanti e nella riformulazione di esse attraverso specchietti riassuntivi e schede conclusive e di sintesi, dividendo il testo in sottocapitoli e utilizzando il grassetto all’interno dei paragrafi.

Essere consapevoli delle strategie che mettiamo in atto per la comprensione, così come per la memoria o per l’elaborazione, ci rende sempre più efficaci nello studio!

In conclusione, essere flessibili vuol dire:

  • conoscere tante strategie e saper identificare quale sia la migliore per affrontare la situazione;
  • riconoscere gli scopi del compito o dell’attività e variare la propria strategia in funzione di essi;
  • saper creare nuove strategie personali per affrontare nuovi compiti e sfide.